Apple e il caricabatteria di iPhone
Con l’eliminazione del caricabatteria dalle scatole di iPhone Apple ha risparmiato oltre 6 miliardi di dollari. Ecco tutti i dettagli.
Apple ha deciso di eliminare il caricabatterie dalla confezione di vendita dei nuovi modelli di iPhone. Questa scelta è stata messa in atto a partire dalle ultime due generazioni di iPhone. Stando a quanto dichiarato dal Daily Mail questa scelta ha comportato per Apple un risparmio notevole di oltre 6 miliardi di dollari.
L’azienda di Cupertino non è stata l’unica a intraprendere questa scelta. Anche Samsung e Google hanno seguito un percorso simile.
La Mela ha giustificato questa scelta come utile per proteggere l’ambiente.
Con la riduzione delle dimensioni dell’imballo Apple può aumentare le spedizioni del 70% su singolo bancale. In questo modo si possono ridurre il numero di trasporti necessari. Sempre Apple ha dichiarato che questa scelta ha comportato una notevole riduzione nel numero di emissioni di carbonio su base annuale. La stima parla di una riduzione di 2 milioni di tonnellate nell’emissione di carbonio in un solo anno.
Ovviamente la scelta è stata fatta anche per ragioni di natura finanziaria. La scelta della società è arrivata in concomitanza con il rilascio di dispositivi tecnologicamente avanzati che hanno avuto costi di produzione più elevati (specie per quanto riguarda i componenti).
Con la riduzione del volume delle scatole Apple ha anche ridotto il costo delle spedizioni. Si stima che la riduzione potrebbe aggirarsi intorno al 40% su singola unità.
Con questa strategia la Mela ha inoltre dato un forte impulso alla vendita di accessori. Gli utenti hanno avuto la necessità di acquistare cuffie e caricabatteria. In questo modo la vendita di accessori ha fatto ottenere un guadagno extra di 250 milioni di dollari.
Scritto da Michele Bellotti
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