MediaWorld, multa dall’Antitrust.
MediaWorld ha ricevuto una multa pari a 3.6 milioni di euro. Ecco le motivazioni dell’Antitrust.
L’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha disposto una sanzione di 3.6 milioni di euro per MediaMarket (conosciuta in Italia con il nome di MediaWorld). La sanzione è dipesa dall’imposizione verso i clienti di acquistare prodotti accessori promossi con modalità di promozioni ingannevoli. L’indagine è stata avviata nel 2021 a seguito di numerose segnalazioni raccolte dalla Guardia di Finanza di Chieti.
La condotta scorretta è stata infine riconosciuta. MediaWorld pubblicizzava alcuni prodotti come in promozione, quando questi prodotti venivano venduti in abbinamento con altri prodotti o servizi che non erano scontati. Questa strategia obbligava di fatto i consumatori ad acquistare un prodotto di cui non avevano effettivamente necessità ad un prezzo finale più elevato.
Riferendosi a questa strategia commerciale all’interno della nota pubblicata sul suo sito l’AGCM ha voluto precisare che: “In questo modo il consumatore pagava un prezzo superiore e diverso rispetto a quello pubblicizzato. Mediamarket ha altresì attuato pratiche scorrette e aggressive che imponevano al consumatore l’acquisto anche di prodotti accessori che non avrebbe altrimenti acquistato, sostenendo così un costo supplementare non previsto”.
Questa strategia è stata utilizzata per prodotti costosi come ad esempio Smart TV, consolle di gioco, PC e smartphone.
Il comunicato stampa dell’AGCM si conclude con queste parole: “Per l’Antitrust questa pratica è in grado di limitare considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione al prodotto da acquistare e li induce – con modalità surrettizie – ad assumere una decisione commerciale per l’acquisto di un prodotto che non avrebbero altrimenti preso, violando il dovere di diligenza e integrando una pratica commerciale scorretta”.
Scritto da Michele Bellotti
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