Google e IA, il parere di Microsoft
Il rapporto tra Google e IA? Ancora molto problematico e immaturo secondo il parere di Microsoft. Ecco i dettagli.
La competizione fra Google e Microsoft in ambito di intelligenza artificiale sembra non conoscere tregua. In una recente dichiarazione, il dirigente delle divisioni Advertising e Web di Microsoft, Mikhail Parakhin, ha affermato che Google è “piuttosto indietro” rispetto a Microsoft nell’ambito della IA generativa, ossia la capacità di generare dati originali e non precedentemente visti dai sistemi. Il rapporto tra Google e IA sarebbe pertanto ancora molto immaturo.
Tuttavia, Parakhin ha anche affermato di non sottovalutare mai Google, considerando il loro passato e la loro capacità di sorprendere anche con poche risorse a disposizione. In effetti, Google ha dimostrato nel tempo una grande forza nel campo delle ricerche, diventando il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Al momento, Google sta sperimentando la sua tecnologia di intelligenza artificiale generativa, chiamata Bard, che è ancora agli esordi e presenta alcune limitazioni. Tuttavia, a differenza di Bing Chat, la tecnologia di Microsoft, non presenta ancora i limiti di conversazioni giornaliere e di turni per singola conversazione.
Ciò nonostante, il vantaggio di Microsoft su Google sembra essere significativo nell’ambito degli algoritmi base di machine learning, con Microsoft che è in grado di utilizzare i modelli più avanzati per poter avere il risultato migliore possibile in specifiche attività.
Nonostante ciò, Google ha ancora parecchio tempo per affinare la sua tecnologia prima che diventi mainstream, e gli esperti del settore sono convinti che la competizione fra le due aziende si farà sempre più intensa nel corso del tempo. In ogni caso, Google e IA sono ormai una realtà indissolubile, e l’azienda continuerà ad investire in questo ambito per mantenere la sua posizione di leadership nell’ambito delle tecnologie innovative.
Scritto da Michele Bellotti
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