Il nuovo decreto contro la Pirateria online è stato approvato. Ecco cosa prevedono le nuove regole.

La pirateria online è sempre stata un grave problema per l’industria creativa e audiovisiva italiana. Tuttavia, recentemente è stata approvata alla Camera una proposta di legge che promette di porre fine a questo fenomeno illecito. In base al provvedimento, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) avrà il potere di bloccare immediatamente i siti web che diffondono illecitamente contenuti protetti dal diritto d’autore, come partite di calcio di serie A, prime visioni di film e programmi di intrattenimento.

Una piattaforma automatica che inibirà il traffico di rete verso i siti web illegali sarà realizzata entro pochi mesi dall’approvazione della legge. In questo modo, l’intera industria creativa e audiovisiva italiana potrà essere tutelata più efficacemente. Stando ai dati, ogni anno vanno in fumo 1,8 miliardi di euro di fatturato e oltre 9.000 posti di lavoro per colpa della pirateria legata al mondo di film, serie tv, fiction e sport live.

L’AGCOM potrà intervenire a livello di indirizzo IP invece che attraverso i DNS, che sono più facili da aggirare. In pratica, chi tenterà di connettersi al sito web pirata verrà bloccato direttamente e il traffico verrà instradato sulla piattaforma dell’AGCOM, che avviserà le autorità competenti della possibile violazione del copyright. Questo processo dovrà essere completato entro 30 minuti dall’inizio della trasmissione.

Inoltre, le sanzioni per la pirateria online saranno notevolmente aumentate. Oltre a coloro che mettono illegalmente a disposizione contenuti protetti da copyright, anche gli utenti finali rischiano multe fino a 15.000 euro. Coloro che decideranno di registrare i film al cinema per diffonderli illegalmente sul web rischieranno fino a 3 anni di carcere.

In conclusione, il provvedimento contro la pirateria online è un passo importante per tutelare l’industria creativa e audiovisiva italiana. Tuttavia, è importante che gli utenti finali prendano coscienza della gravità della pirateria e smettano di utilizzare i siti web illegali per la visione di contenuti protetti dal diritto d’autore. Solo in questo modo si potrà porre fine a questo fenomeno illecito.

Scritto da Michele Bellotti