Home » Internet & Tecnologia

IT Wallet, in arrivo

27 Luglio 2023 Commenta

IT Wallet, la nuova App che sostituirà SPID. Ecco come funzionerà e quando arriverà.

A breve sarà lanciata una nuova app che rappresenterà il futuro portafoglio digitale del cittadino italiano. Secondo le informazioni riportate da Il Sole 24 Ore, si sta lavorando per creare un unico IT Wallet, che sostituirà le varie applicazioni attualmente disponibili. Questa razionalizzazione permetterà al governo di evitare spese inutili per mantenere diverse app che, alla fine, svolgono le stesse funzioni.

Sebbene il documento ufficiale non sia ancora stato pubblicato, sembra che il governo stia lavorando per ridefinire l’identità digitale introducendo una nuova app che fungerà da portafoglio digitale per il cittadino e che includerà tutte le sue informazioni. Mentre attualmente esistono diversi sistemi di accesso ai servizi pubblici digitali (come SPID, CIE e CNS), in futuro ci sarà un’unica app che racchiuderà tutto.

Questo nuovo portafoglio digitale conterrà le versioni digitali dei documenti di identità, la tessera sanitaria e, successivamente, anche la patente di guida.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, è previsto che a luglio venga emanata una nuova norma che aprirà la strada ai successivi decreti attuativi. Si prevede che una prima versione provvisoria dell’app sia disponibile entro dicembre 2023, mentre la versione definitiva dovrebbe essere lanciata entro il 30 giugno 2024. Inoltre, sarà compatibile con la futura app di identità digitale europea, prevista per il 2026.

Cosa accadrà a SPID una volta che IT Wallet sarà attivo? Al momento non ci sono certezze. Tuttavia, non ha senso che il governo continui a investire risorse finanziarie per mantenere diverse piattaforme di accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, rappresentando un costo ingiustificato. Secondo quanto riportato da Wired, potrebbe essere valutata l’opportunità di utilizzare SPID per servizi a valore aggiunto, come ad esempio servizi bancari o assicurativi. Un esempio concreto potrebbe essere l’utilizzo di SPID per la compilazione automatica e veloce di documenti, come quelli necessari per richiedere addebiti ricorrenti sul conto corrente.

Tuttavia, al momento si tratta solo di ipotesi che dovranno essere valutate in seguito. Sarà interessante seguire gli sviluppi di IT Wallet e come questo influenzerà il futuro dell’identità digitale in Italia.

Scritto da Michele Bellotti

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>