Digital Futures Project di Google
Il nuovo progetto di Google “Digital Futures Project”, per comprendere al meglio l’intelligenza artificiale.
Nel quadro del Digital Futures Project, un ambizioso progetto di Google.org, è stato annunciato un fondo da 20 milioni di dollari destinato a sovvenzionare think tank e istituzioni accademiche. L’obiettivo di questo finanziamento è promuovere il dialogo e la ricerca sulle moderne tecnologie di intelligenza artificiale, che hanno il potenziale per rivoluzionare la nostra società.
Google.org, nel suo blog ufficiale, sottolinea come l’intelligenza artificiale possa semplificare la vita quotidiana e affrontare sfide complesse come la prevenzione delle malattie, il miglioramento delle città e la previsione dei disastri naturali. Tuttavia, questa tecnologia solleva anche importanti interrogativi su temi come l’equità, i pregiudizi, la disinformazione, la sicurezza e il futuro del lavoro.
L’iniziativa di Google rappresenta una nuova forma di collaborazione tra diverse parti interessate, tra cui l’industria, il mondo accademico, i governi e la società civile. Il fondo sosterrà pensatori indipendenti provenienti da diverse prospettive e con diverse competenze. Al centro delle loro analisi ci saranno temi cruciali come l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla sicurezza delle istituzioni e delle imprese, nonché sul mondo del lavoro e sull’economia. Si cercherà di comprendere come i governi possano sfruttare l’intelligenza artificiale per aumentare la produttività e la crescita economica.
Google sottolinea anche l’importanza di essere responsabili fin dall’inizio nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e mette in evidenza il suo impegno nella pubblicazione di ricerche su questioni cruciali come l’equità, la sicurezza, la privacy e la protezione.
Allo stesso tempo, Google riconosce che il futuro dell’intelligenza artificiale non può essere plasmato da una singola azienda, ma richiede il contributo del mondo accademico e della società civile. Questa collaborazione mira a garantire che una tecnologia così trasformativa possa davvero beneficiare l’intera società. Per ulteriori dettagli sull’iniziativa, è possibile consultare il blog ufficiale di Google.
Scritto da Michele Bellotti
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