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Windows 10, confermata l’estensione del supporto

13 Dicembre 2023 Commenta

Windows 10, Microsoft ha deciso di estendere il supporto. Ecco quali saranno i costi da sostenere.

In un annuncio inaspettato, Microsoft ha dichiarato che offrirà agli utenti privati, oltre alle organizzazioni, la possibilità di ottenere aggiornamenti di sicurezza a pagamento per Windows 10 per un periodo di 3 anni dopo la data di termine del supporto, prevista per il 14 ottobre 2025.

Questa estensione del supporto sarà resa disponibile attraverso il programma Extended Security Updates (ESU), solitamente destinato alle aziende che necessitano di continuare a utilizzare versioni più datate di Windows per questioni di compatibilità. In un’iniziativa senza precedenti, Microsoft estenderà il programma anche agli utenti privati tramite un abbonamento annuale.

I beneficiari del programma ESU riceveranno esclusivamente aggiornamenti relativi alla sicurezza, senza l’aggiunta di nuove funzionalità o supporto tecnico aggiuntivo. I costi dell’abbonamento non sono ancora stati annunciati, ma è noto che, nel caso di Windows 7, gli importi crescevano annualmente per incoraggiare il passaggio a sistemi operativi più recenti. L’obiettivo principale di questa iniziativa è fornire agli utenti il tempo necessario per effettuare la transizione a Windows 11, attualmente raccomandato da Microsoft.

La decisione di far pagare agli utenti privati per gli aggiornamenti di sicurezza su Windows 10 dopo oltre 10 anni dal suo rilascio ha sorpreso molti. L’estensione del supporto a pagamento è stata spiegata come un modo per incentivare gli utenti a passare a Windows 11, considerato il sistema operativo raccomandato da Microsoft.

Nonostante ciò, non è esclusa la possibilità di rilasciare futuri aggiornamenti gratuiti in risposta a gravi minacce per la sicurezza, come già avvenuto per Windows XP. Per le organizzazioni, il programma ESU è utile per gestire la transizione, consentendo test di compatibilità e risoluzione di eventuali problematiche. Per gli utenti individuali, questa opzione può soddisfare la volontà di rimanere su un sistema operativo più familiare.

Considerando i requisiti più rigorosi di Windows 11, che impediscono l’aggiornamento su hardware più datato, gli aggiornamenti a pagamento per Windows 10 potrebbero rappresentare una soluzione più conveniente sia per le aziende che per gli utenti privati, che potrebbero preferire questa opzione rispetto all’acquisto di nuovo hardware compatibile con Windows 11.

Scritto da Michele Bellotti

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