WhatsApp dovrà adeguarsi alle nuove normative per la tutela della privacy degli utenti. Ecco cosa cambierà.

WhatsApp sta per apportare significative modifiche per aumentare l’apertura con gli altri servizi di messaggistica di terze parti. Secondo quanto confermato dal direttore tecnico Dick Brouwer in un’intervista rilasciata di recente a Wired, l’app di proprietà di Meta dovrà conformarsi al Digital Markets Act dell’Unione Europea, che impone norme per promuovere la concorrenza tra i “gatekeeper digitali”.

Nel dettaglio, WhatsApp permetterà agli utenti di comunicare con coloro che utilizzano altre piattaforme di messaggistica, tra cui Telegram, iMessage, Google Messaggi e Signal. Sarà possibile scambiare messaggi di testo, immagini, note vocali, video e file tra le varie piattaforme. L’apertura della piattaforma a terze parti può avere implicazioni sulla sicurezza e sulla privacy degli utenti coinvolti nelle conversazioni multipiattaforma.

Per implementare questa interoperabilità, WhatsApp richiederà alle terze parti di utilizzare il protocollo di crittografia Signal, lo stesso utilizzato dall’app. La società madre, Meta, accetterà anche altri protocolli, ma solo se rispetteranno gli stessi standard di sicurezza. Prima dell’accettazione dell’integrazione, i servizi esterni dovranno stipulare un contratto con Meta. Brouwer ha riconosciuto che esiste una “reale tensione nel fornire un modo semplice per offrire questa interoperabilità a terze parti, preservando nel contempo i livelli di privacy, sicurezza e integrità di WhatsApp“, ma ha sottolineato che l’azienda è soddisfatta delle decisioni adottate.

Da parte dell’utente, l’innovazione si concretizzerà con l’introduzione di una nuova sezione denominata “Chat di terze parti”. In questa sezione, convergeranno i messaggi inviati e ricevuti attraverso app esterne a WhatsApp. Questa novità, precedentemente individuata dal sito WABetaInfo, è stata confermata durante l’intervista con il dirigente aziendale Brouwer. Gli utenti che abiliteranno questa funzione gestiranno i messaggi inviati e ricevuti attraverso app concorrenti in una nuova sezione dei messaggi in arrivo.

Nonostante WhatsApp si impegnerà a fornire ulteriori dettagli nelle prossime settimane, i tempi per il roll-out completo di questa funzionalità potrebbero richiedere parecchi mesi.

Scritto da Michele Bellotti