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iOS 18, l’IA funzionerà anche offline

2 Maggio 2024 Commenta

iOS 18 sfrutterà la potenzialità dell’intelligenza artificiale e potrà farlo anche offline. Ecco le indiscrezioni.

Apple sta attivamente lavorando per portare le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa direttamente sui dispositivi iOS attraverso un proprio large language model (LLM) che opererà offline, senza la necessità di una connessione internet. Questo progetto, secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, conferma le voci che circolavano nelle ultime settimane riguardo ai piani di Cupertino di integrare funzionalità AI avanzate in iOS 18, la futura versione del sistema operativo per iPhone prevista per il 2024.

L’IA di Apple opererà anche offline A differenza dei competitor che si affidano a modelli di AI ospitati nel cloud, l’approccio “on-device” di Apple offre vantaggi ma anche limitazioni. Se da un lato le risposte dell’IA locale potrebbero essere più immediate, dall’altro potrebbero mancare alcune delle capacità presenti nei sistemi basati sul cloud. Per colmare queste lacune, se necessario, Apple potrebbe richiedere il consenso degli utenti per connettersi a internet e sfruttare tecnologie AI di terze parti, come quelle di Google, con cui l’azienda ha discusso per l’integrazione del motore Gemini.

Il principale vantaggio dell’IA on-device sarebbe la maggiore protezione della privacy degli utenti, un valore fondamentale per Apple. Tutte le interazioni rimarrebbero infatti locali sul dispositivo, senza essere trasmesse a server remoti come avviene con i sistemi basati sul cloud. Secondo Gurman, al momento Cupertino sembra concentrarsi sullo sviluppo di funzionalità AI mirate ad attività quotidiane utili per gli utenti, anziché creare un assistente generico simile a ChatGPT. Ulteriori dettagli saranno probabilmente rivelati durante la WWDC 2024, la conferenza annuale per sviluppatori di Apple, dove verranno presentate le prime versioni beta di iOS 18, macOS, watchOS e altri sistemi operativi aggiornati.

Questo interesse di Apple per l’intelligenza artificiale locale segue anche l’accordo stretto con Shutterstock per l’addestramento dei suoi modelli di AI utilizzando milioni di immagini della piattaforma. Questo rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Cupertino per implementare funzionalità generative di nuova generazione sui suoi prodotti e servizi.

L’approccio offline di Apple all’IA generativa potrebbe costituire un vantaggio competitivo rispetto ai rivali, combinando alte prestazioni con un’attenzione particolare alla privacy, un aspetto su cui l’azienda ha sempre puntato. Resta da vedere quali saranno le reali applicazioni e le limitazioni di questa tecnologia quando sarà disponibile su iOS 18 l’anno prossimo.

Scritto da Michele Bellotti

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