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Kaspersky, eliminata l’app dal Google Store

21 Ottobre 2024 Commenta

Google ha deciso di eliminare l’app Kaspersky dal suo store. Ecco tutti i dettagli.

Google ha recentemente rimosso le applicazioni di sicurezza di Kaspersky dal Play Store, impedendo l’accesso agli utenti in molte regioni del mondo, inclusa l’Italia. Tra le app rimosse ci sono Kaspersky Endpoint Security e VPN & Antivirus by Kaspersky, due dei prodotti più noti dell’azienda russa, che fino a pochi giorni fa erano ampiamente utilizzati per proteggere i dispositivi Android.

La decisione di Google sembra essere collegata alle sanzioni imposte dal governo statunitense contro Kaspersky e 12 dei suoi dirigenti, motivando l’azione con ragioni di sicurezza nazionale. Gli Stati Uniti, infatti, avevano già posto restrizioni all’uso del software dell’azienda russa, accusandola di possibili connessioni con il governo di Mosca. A luglio, Kaspersky aveva anche annunciato la chiusura delle sue operazioni negli USA, mossa che ha ulteriormente complicato la sua posizione sul mercato internazionale.

Per gli utenti italiani e di altre aree geografiche colpite dalla rimozione, Kaspersky ha suggerito delle soluzioni temporanee. È possibile scaricare le applicazioni tramite store alternativi come Galaxy Store, Huawei AppGallery e Xiaomi GetApps. Inoltre, l’azienda ha reso disponibili i file .apk direttamente dal proprio sito ufficiale, permettendo comunque agli utenti di continuare a utilizzare i loro servizi di sicurezza.

Un’altra misura adottata da Kaspersky è stata quella di sostituire il proprio software anti-malware sui computer dei clienti statunitensi con un antivirus di terze parti, UltraAV, una scelta che ha però suscitato polemiche, poiché l’operazione è avvenuta senza preavviso o consenso da parte degli utenti coinvolti.

Il futuro di Kaspersky al di fuori della Russia resta incerto, con domande su come l’azienda intenda rispondere a queste sfide e su quali strategie adotterà per continuare a operare in un contesto internazionale sempre più ostile. Gli utenti che si affidano ai suoi prodotti di sicurezza stanno ora valutando alternative, mentre si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.

Scritto da Michele Bellotti

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