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Google Chrome, nuovi strumenti

13 Novembre 2024 Commenta

Google Chrome, ancora più stabile e veloce grazie ai nuovi strumenti disponibili. Ecco i dettagli.

Google Chrome introduce importanti novità per migliorare l’efficienza delle schede del browser, spesso note per il consumo eccessivo di risorse. I nuovi strumenti di gestione delle prestazioni mirano a ottimizzare l’uso della memoria, consentendo agli utenti di monitorare le schede attive e ricevere avvisi in tempo reale.

Tra le novità principali, spicca un’icona a forma di tachimetro, posizionata accanto alla miniatura del profilo utente, che segnala quando una scheda consuma eccessivamente le risorse del sistema. Al ricevimento della notifica, l’utente può scegliere se intervenire immediatamente per chiudere la scheda o ignorare l’avviso. Questo sistema di monitoraggio, come spiegato da Google nel suo blog ufficiale, rappresenta una risposta concreta alle richieste degli utenti che da tempo chiedevano un migliore controllo delle risorse su Google Chrome.

Un’ulteriore evoluzione coinvolge la funzione Memory Saver, lanciata nel 2022, ora arricchita di tre modalità operative: Moderate, Balanced e Maximum. La modalità Moderate regola l’uso della memoria analizzando autonomamente le esigenze del sistema, mentre Balanced tiene conto delle abitudini di navigazione dell’utente per un risparmio più intelligente. Maximum, infine, è l’opzione più aggressiva, disattivando rapidamente le schede inutilizzate per ottenere il massimo risparmio possibile.

Per accedere a queste nuove funzionalità, gli utenti di Google Chrome possono semplicemente aprire il menu delle impostazioni e selezionare la sezione Prestazioni. Da qui, è possibile personalizzare le modalità di risparmio memoria e attivare o disattivare gli avvisi in base alle proprie preferenze. La combinazione di avvisi intelligenti e modalità di risparmio personalizzabili rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle risorse di Google Chrome, un browser frequentemente criticato per l’uso intensivo della memoria di sistema.

Con queste modifiche, Google Chrome punta a migliorare l’esperienza utente, offrendo un browser più fluido e meno oneroso per i dispositivi, soprattutto per chi utilizza più schede in contemporanea. Questa maggiore flessibilità permette agli utenti di adattare il browser alle proprie esigenze, mantenendo il sistema più reattivo e ottimizzando l’uso della memoria in maniera efficiente e personalizzata.

Scritto da Michele Bellotti

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