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Intelligenza artificiale in Italia, il punto della situazione

21 Novembre 2024 Commenta

Intelligenza artificiale in Italia, ecco come viene percepita e cosa possiamo aspettarci per il prossimo futuro.

La fiducia nell’intelligenza artificiale in Italia sta crescendo, come conferma lo studio “The Future is Here” condotto da Visa. I risultati mostrano che quasi il 40% degli italiani ha acquisito maggiore fiducia nell’IA rispetto all’anno precedente. Circa il 47% degli intervistati percepisce l’intelligenza artificiale come un’opportunità per migliorare vari aspetti della vita quotidiana, dalla sicurezza finanziaria alla protezione dalle frodi digitali.

L’uso dell’intelligenza artificiale in Italia appare particolarmente promettente nel settore finanziario, dove circa il 41% degli italiani ritiene che l’IA possa rendere le transazioni online più sicure. Inoltre, il 39% vede l’IA come essenziale per individuare e bloccare le frodi. Le persone tra i 45 e i 64 anni, in particolare, mostrano fiducia nel potenziale dell’IA di contrastare le truffe, un dato che riflette una crescente consapevolezza tra le generazioni adulte sull’utilità della tecnologia per proteggere i loro risparmi.

L’interesse per l’intelligenza artificiale in Italia si estende anche alla gestione delle finanze personali: il 44% degli intervistati vede l’IA come una risorsa positiva per semplificare e ottimizzare la gestione economica. Questa fiducia è più marcata tra gli over 45, disposti a delegare alla tecnologia operazioni come il pagamento delle bollette o la gestione degli investimenti. La ricerca rivela anche che il 36% degli italiani sarebbe favorevole a un sistema che automatizzi pagamenti ricorrenti, mentre il 26% vedrebbe con favore l’uso dell’IA per gestire il proprio portafoglio di investimenti.

Non mancano, però, le differenze generazionali. La fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni è particolarmente interessata a sperimentare l’intelligenza artificiale in ambito finanziario, con un terzo dei giovani pronti ad affidarsi a un sistema di IA per investire in titoli e azioni. La fiducia dei più giovani sottolinea un cambiamento culturale, in cui l’automazione e l’intelligenza artificiale sono considerate alleati preziosi.

Sul fronte lavorativo, il 43% degli italiani ritiene che l’IA possa migliorare l’efficienza sul lavoro, specialmente nella gestione di compiti ripetitivi. Tra i più favorevoli a questa visione ci sono i giovani, che vedono l’intelligenza artificiale in Italia come un supporto per risparmiare tempo e concentrarsi su attività più creative e gratificanti.

Lo studio Visa evidenzia come l’intelligenza artificiale in Italia sia sempre più apprezzata dagli italiani, sia come strumento di sicurezza che come risorsa per migliorare la gestione economica e l’efficienza lavorativa. Tuttavia, rimane una parte della popolazione che nutre ancora dubbi, dimostrando che, nonostante i progressi, l’IA deve ancora conquistare la piena fiducia di tutti.

Scritto da Michele Bellotti

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