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Windows Mail, l’addio è ufficiale.

27 Novembre 2024 Commenta

Windows Mail, Microsoft ha annunciato la data in cui i servizi associati non saranno più disponibili.

Microsoft ha recentemente annunciato che il supporto per le app Posta, Calendario e Contatti di Windows terminerà definitivamente il 31 dicembre 2024. A partire da quella data, gli utenti non potranno più inviare o ricevere email tramite Windows Mail (Posta) né utilizzare le funzionalità di calendario e contatti integrate. Questa decisione segna una svolta nella gestione dei servizi email su Windows e comporterà un passaggio obbligato verso altre soluzioni, come il nuovo Outlook.

Il piano di Microsoft è infatti quello di sostituire Windows Mail con Outlook, una piattaforma più completa che però, a differenza dell’app tradizionale, funziona essenzialmente come una versione web-based. Questo cambiamento potrebbe non essere accolto positivamente da tutti gli utenti: per chi era abituato all’esperienza semplice e nativa di Windows Mail, il passaggio a un’app web potrebbe sembrare meno intuitivo e più pesante in termini di risorse.

A partire dal 1° gennaio 2025, dunque, Windows Mail diventerà inaccessibile, costringendo gli utenti a migrare le loro attività di gestione email e calendario su Outlook o su client di posta alternativi. Tra le opzioni disponibili sul mercato ci sono diverse soluzioni di terze parti come Thunderbird di Mozilla, noto per la sua affidabilità e flessibilità, e Spark Desktop, apprezzato per la gestione avanzata delle email.

Microsoft ha evidenziato che la decisione di ritirare Windows Mail deriva dal numero limitato di utenti che ancora utilizzano queste app integrate e dalla necessità di concentrarsi su un’unica piattaforma, come Outlook. Questa transizione consentirà all’azienda di Redmond di semplificare la gestione dei propri servizi di posta elettronica e, allo stesso tempo, incentivare l’adozione del nuovo client, che offre maggiori funzionalità integrate ma con un’impostazione differente.

Gli utenti di Windows Mail avranno comunque a disposizione oltre un anno per prepararsi al passaggio, esportare le proprie email e valutare alternative che meglio rispondano alle loro esigenze. Il mercato dei client email, infatti, offre numerose opzioni che possono sostituire egregiamente Windows Mail e che, per alcuni, potrebbero risultare anche più versatili e performanti rispetto alla soluzione di Microsoft.

Scritto da Michele Bellotti

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