Home » Internet & Tecnologia

Windows XP: Ancora Monopolio!

12 Febbraio 2003 Commenta

Brussels, BELGIUM – Sembra non fermarsi mai l’ondata di critiche sulmonopolio della Microsoft nel mercato dei sistemi operativi per computer.Adesso alcune grandi societa’ del mercato dell’informatica e della telefoniahanno accusato il colosso di Redmond di violare le leggi antitrust europeecon il recente prodotto Microsoft Windows XP. Mere diffamazioni o realianalisi della situazione attuale? Secondo quanto afferma il gruppo diaziende che hanno sollevato l’incriminazione, si tratta dell’ennesimoesempio di come la Microsoft riesca a dominare il mercato pur dopo lenumerose cause intentatele contro per la violazione delle leggi antitrust.Questa volta e’ stato preso di mira il sistema operativo Windows XP, che siritiene debba rispondere in numerosi punti di violazione del sistemaantitrust europeo. Nelle 260 pagine del comunicato, il gruppo afferma chel’interfaccia utente del programma Microsoft e’ configurata in maniera taleda rendere difficile la concorrenza di altri prodotti, che la Microsoftrifiuta di rendere aperto in maniera piena i formati di documento relativialle applicazioni di Office, che essa sta imponendo la propria tecnologiaproprietaria per eliminare dal mercato le altre software house e, infine,che sta espandendo lentamente la propria posizione dominante in nuovimercati come quello dei dispositivi palmari e dei software per gli smartphones. Il gruppo di societa’ del mercato dell’informatica e della telefonia(costituito da America Online, Kodak, Sun Microsystems, Nokia, UPS, Yahoo,Casio, Verizon e Fujitsu) ha sollevato in merito a questi punti nodali leproprie critiche, cercando di sensibilizzare anche il mondo europeo aprendere provvedimenti contro l’abuso di posizione dominante ai sensidell’ex art. 86 del Trattato CE.]]>

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Home » Focus del mese

Windows XP: Ancora monopolio!

12 Febbraio 2003 Commenta

Brussels – Sembra non fermarsi mai l’ondata di critiche sul monopolio della Microsoft nel mercato dei sistemi operativi per computer. Adesso alcune grandi societa’ del mercato dell’informatica e della telefonia hanno accusato il colosso di Redmond di violare le leggi antitrust europee con il recente prodotto Microsoft Windows XP. Mere diffamazioni o reali analisi della situazione attuale?

Secondo quanto afferma il gruppo di aziende che hanno sollevato l’incriminazione, si tratta dell’ennesimo esempio di come la Microsoft riesca a dominare il mercato pur dopo le numerose cause intentatele contro per la violazione delle leggi antitrust.
Questa volta e’ stato preso di mira il sistema operativo Windows XP, che si ritiene debba rispondere in numerosi punti di violazione del sistema antitrust europeo.
Nelle 260 pagine del comunicato, il gruppo afferma che l’interfaccia utente del programma Microsoft e’ configurata in maniera tale da rendere difficile la concorrenza di altri prodotti, che la Microsoft rifiuta di rendere aperto in maniera piena i formati di documento relativi alle applicazioni di Office, che essa sta imponendo la propria tecnologia proprietaria per eliminare dal mercato le altre software house e, infine, che sta espandendo lentamente la propria posizione dominante in nuovi mercati come quello dei dispositivi palmari e dei software per gli smart phones.
Il gruppo di societa’ del mercato dell’informatica e della telefonia (costituito da America Online, Kodak, Sun Microsystems, Nokia, UPS, Yahoo, Casio, Verizon e Fujitsu) ha sollevato in merito a questi punti nodali le proprie critiche, cercando di sensibilizzare anche il mondo europeo a prendere provvedimenti contro l’abuso di posizione dominante ai sensi dell’ex art. 86 del Trattato CE.


Solo poco tempo fa la Microsoft ha chiuso la quinquennale causa giudiziaria mossa contro di lei da numerosi Stati americani per la violazione delle norme antitrust. Si ricorda che i provvedimenti presi dalla Corte in quel caso furono davvero rivoluzionari per la casa di Redmond, abituata a non svelare quasi mai alcun segreto.
Qui di seguito si accenna ad alcuni dei provvedimenti presi: “la Microsoft sara’ controllata per cinque anni da una Commissione di tre esperti, che avranno piena liberta’ di esaminare i libri contabili e i piani strategici dell’azienda; la Microsoft non potra’ evitare che gli altri produttori e i consumatori rimuovano le icone dai propri prodotti; la Microsoft non potra’ favorire i clienti che acconsentiranno di adottare i suoi software (per es., Explorer per Internet o Media Player per la riproduzione audio/video); la Microsoft sara’ obbligata a rivelare le specifiche tecniche di Windows per consentire ai propri concorrenti di creare programmi compatibili con il sistema operativo e dovra’ rivelare il proprio protocollo Internet ai produttori di software per server”.

Dunque, la nuova lamentela mossa dal corposo gruppo di contestatori anti-Gates sembra non tener assolutamente conto delle cautele imposte dai giudici americani, ma va ancora oltre.
E’ necessario, infatti, ribadire anche in Europa che le pratiche abusive della Microsoft superano il limite posto in particolare dalla lettera b) dell’ex art. 86 del Trattato CE, dove si afferma che sono vietate le pratiche che limitano “…lo sviluppo tecnico a danno dei consumatori”.
A questo punto, forse, sara’ proprio la Commissione europea (cui e’ rivolta la lamentela del gruppo di aziende) a spezzare una lancia in favore della casa di Redmond.
Quest’ultima – gia’ tanto provata dalle numerose cause giudiziarie – potrebbe risultare in regola con le norme antitrust europee, visto l’importante cambio di rotta che la Microsoft sta compiendo per rendere i propri programmi maggiormente compatibili con la concorrenza.

Forse non e’ proprio il caso di Windows XP, commercializzato dalla fine del 2001, ma, comunque, l’ultima parola spetta alla Commissione europea che in persona di Mario Monti (Commissario per la concorrenza) sciogliera’ i nodi della recente vertenza.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>