BRUSSELS, BELGIUM. E’ in discussione a Bruxelles una proposta di direttiva che prevede la conservazione dei dati personali degli europei relativi alle telecomunicazioni. Il periodo di conservazione di queste indefinite quantita’ di informazioni oscillera’ fra i 12 e i 36 mesi a seconda dello scopo precipuo della direttiva.

I Paesi proponenti la bozza di direttiva (Francia, Irlanda, Gran Bretagna e Svezia) sono intenzionati a rendere obbligatoria, pertanto, la memorizzazione sia del traffico telefonico sia di quello relativo a Internet.
Il materiale (per le cui modalita’ di conservazione non si sa ancora nulla) sara’ accessibile alle autorita’ investigative, non solo internazionali, ma europee.
D’ora in poi sara’ piu’ difficile parlare di «privacy» dei dati personali.

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