ADELAIDE, AUSTRALIA. Forse puo’ essere proprio questa l’etichetta da far leggere a tutti coloro che si avvicinano alle chat. In particolare ai minorenni.

Secondo uno studio condotto dalla Flinders University, il sessanta per cento dei teenager di Adelaide non e’ oggetto di alcun controllo genitoriale mentre chatta.
Numerosi sono i rischi che i minori corrono nelle numerose ore settimanali (circa 13) che dedicano a questo nuovo mezzo di comunicazione. Fra i primi, lo scambio di materiale pornografico e i possibili adescamenti di pedofili.
Dallo studio emerge un grido di allarme che possa sollecitare i genitori a monitorare di piu’ l’attivita’ dei propri figli.

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