(ANSA) – GENOVA, 4 NOV – I computer del futuro saranno costruiti su principi chimici e si baseranno su molecole assemblate e nanotecnologie. E’ la teoria esposta da Vincenzo Balzani, docente di Chimica a Bologna, al Festival della scienza. ‘La nuova frontiera e’ nella miniaturizzazione – Costruendo strutture di molecole molto complesse grazie alla chimica supramolecolare e’ possibile far svolgere loro qualche funzione o movimento, attivandole magari con energia solare’.
(ANSA) – GENOVA, 4 NOV – I computer del futuro saranno costruiti su principi chimici e si baseranno su molecole assemblate e nanotecnologie. E’ la teoria esposta da Vincenzo Balzani, docente di Chimica a Bologna, al Festival della scienza. ‘La nuova frontiera e’ nella miniaturizzazione – Costruendo strutture di molecole molto complesse grazie alla chimica supramolecolare e’ possibile far svolgere loro qualche funzione o movimento, attivandole magari con energia solare’.
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