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Spam: Le Raccomandazioni Di CNIL

17 Febbraio 2003 Commenta

Parigi – La Commission Nationale Informatique et Liberte’, l’autorita’ garante per la protezione dei dati francese, riguardante la lotta alla posta elettronica indesiderata ha istituito un indirizzo (“Boite a’ spam”) al quale chiunque poteva inoltrare i messaggi di spamming ricevuti; l’obiettivo era di monitorare il fenomeno e ricavare indicazioni utili per definire un modus operandi ai fini di future iniziative, anche di tipo legislativo. CNIL ha realizzato recentemente una pagina Web in cui da’ conto dei risultati e fornisce alcune utili raccomandazioni sia agli utenti sia alle imprese desiderose di “mettersi in regola”. Va detto che in soli tre mesi sono stati ricevuti oltre 300.000 messaggi di spam; l’analisi di tali messaggi mostra che in maggioranza si tratta di messaggi in lingua inglese (oltre 84%), mentre l’8% sono messaggi in lingue asiatiche ed il 7% in lingua francese. Rispettivamente il 42% ed il 40% di tutti i messaggi hanno contenuto pornografico oppure offrono prodotti/servizi finanziari, anche se rispetto a quest’ultimo settore la percentuale e’ molto piu’ bassa se si considerano solo i messaggi in lingua francese (5%). Il 13% riguarda offerte di prodotti sanitari. Ad accompagnare la presentazione dei risultati di questa iniziativa, come reso noto nella newsletter del Garante per la protezione dei dati personali, la CNIL ha preparato una serie di “raccomandazioni” per prevenire e/o reagire all’invio di posta elettronica indesiderata, rivolte sia agli operatori (Internet provider, imprese, professionisti etc.) sia agli utenti.]]>

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