(ANSA) – ROMA, 10 GEN – Per i lavoratori ‘fumatori incalliti’ sono piu’ difficili le cause per il riconoscimento delle malattie che danno la pensione per infermita’. Secondo la Cassazione, un lavoratore che fuma molto, pur lavorando con sostanze dannose, ha poche speranze per l’indennita’ assicurativa per infortunio sul lavoro se sviluppa un tumore. Questo perche’ – argomentano i giudici – fumare e’ un sicuro ‘rischio extralavorativo’ mentre per altre sostanze non e’ provato il nesso con le neoplasie.

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