(ANSA) – TRENTO, 20 GEN – Informatica e internet applicati al settore biomedico nella diagnosi e prevenzione possono dare una speranza ai cardiopatici. L’Universita’ di Trento ha gia’ sperimentato un dispositivo. La novita’, rispetto a quelli gia’ in uso, e’ che il nuovo strumento, grande come un cellulare, portatile e semplice nell’utilizzo, garantisce un esame come in laboratorio, e invia autonomamente attraverso la rete telefonica un allarme nel caso di rilevazioni oltre i limiti fissati dal cardiologo.
(ANSA) – TRENTO, 20 GEN – Informatica e internet applicati al settore biomedico nella diagnosi e prevenzione possono dare una speranza ai cardiopatici. L’Universita’ di Trento ha gia’ sperimentato un dispositivo. La novita’, rispetto a quelli gia’ in uso, e’ che il nuovo strumento, grande come un cellulare, portatile e semplice nell’utilizzo, garantisce un esame come in laboratorio, e invia autonomamente attraverso la rete telefonica un allarme nel caso di rilevazioni oltre i limiti fissati dal cardiologo.
Commenta!