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Internet Crunching, Da Volocom La Chiave Per Il Knowledge Management Di Seconda Generazione

1 Febbraio 2005 Commenta

MILANO – Un nuovo e decisivo passo di Volocom, uno dei piu’ dinamici attoriitaliani nella gestione della conoscenza, verso la seconda generazione delKnowledge Management. La societa’ annuncia infatti la disponibilita’ nelquadro della piattaforma VoloFrame del modulo Internet Crunching, che aprein modo trasparente e senza soluzione di continuita’ le basi informativeinterne alle organizzazioni alle fonti presenti sulla Rete, confunzionalita’ di analisi che surclassano quelle dei motori di ricercatradizionali.

Internet, si legge in una nota, ha costituito ilfenomeno piu’ rivoluzionario nella produzione e diffusione delleinformazioni dai tempi dell’invenzione della stampa a caratteri mobili.Ancora di piu’, l’effetto del suo arrivo e’ ancora lontano dall’essersiesaurito, come recenti sviluppi, dalla prossima messa online in formadigitale di immensi archivi originariamente su carta all’estensione deisupporti informativi anche al video, stanno mettendo inluce.

L’utilizzo pervasivo di Internet, in prevedibile ulterioreespansione, prosegue la nota, sposta il fulcro centrale della gestioneefficiente ed efficace dell’informazione dalla semplice disponibilita’ diinformazioni alla velocita’ e qualita’ dell’ analisi delle stesse, pertrasformarle in conoscenza condivisibile, che poi e’ l’obiettivo finale delKnowledge Management. In altre parole, si tratta di passare dallaelaborazione di basi di informazioni limitate (relativamente) e soprattutto”pre-digerite” interne alle organizzazioni, che per loro natura hanno gia’effettuato una selezione, a quella di un numero di fonti indeterminabile apriori con quantita’ indefinite. E’ la stessa evoluzione delleorganizzazioni, che sempre piu’ hanno obiettivi, strategie, campi d’azionein continuo divenire, a imporre il passaggio al Knowledge Management diseconda generazione.

Il modulo Internet crunching di VoloFrame, silegge nel comunicato, nasce proprio con questo obiettivo: utilizzareInternet in modo ottimizzato per espandere la base di conoscenza internaquando questa non e’ sufficiente per soddisfare le esigenze degli utenti,garantendo le stesse funzioni di analisi.

Come funziona: Nel momentoin cui le informazioni interne a un’organizzazione su un determinatoargomento si dimostrano insufficienti (o addirittura inesistenti), ilprocesso di Internet Crunching si avvia con l’apertura di un “dossier”, chepuo’ essere caratterizzato da una serie di parole chiave che vanno acomporre le ricerche da utilizzare per il reperimento delle informazionidalle fonti esterne.

Una volta individuato questo primo insieme diricerche, il sistema procede autonomamente alla compilazione delle ricerche(query), al reperimento e all’acquisizione dei documenti individuati daimotori di ricerca e dai flussi informativi esterni d cui disponel’organizzazione e per cui sono disponibili le interfacce, dette connettori.Tutte le operazioni avvengono in automatico, compresa l’importazione deidocumenti nella base di conoscenza.

Completata le fase di ricerca, e’ora necessario estrarre dall’insieme grezzo dei documenti quelli piu’rilevanti, al fine di inserirli nel dossier. Per la selezione dei documentie’ possibile utilizzare sia il meccanismo di ricerca concettuale dellapiattaforma VoloFrame che le funzionalita’ di clustering, in grado diorganizzare i risultati delle ricerche in gruppi omogenei di contenuti(cluster). Entrambe le possibilita’ superano di molto in efficacia eprecisione i normali algoritmi di ranking dei motori di ricerca.

Manoa mano che il dossier si arricchisce di contenuti, l’utente ha adisposizione nuovi meccanismi per la selezione dei documenti da aggiungereal dossier stesso. Uno di questi e’ l’addestramento del sistema: VoloFrame,infatti, e’ in grado di utilizzare uno o piu’ documenti come esempio, e diandare ad individuare i documenti che sono maggiormente correlati a questiin modo automatico. Tali suggerimenti potranno essere quindi selezionatidall’utente e inseriti nel dossier.

Qualora l’esito delle ricercheeffettuate sulle fonti esterne non sia soddisfacente per qualita’ o perquantita’ dei risultati, conclude la nota, gli utenti potranno modificare eintegrare l’elenco delle parole chiave da utilizzare per un nuovo ciclo diacquisizione di documenti dalle fonti esterne. Una caratteristica peculiaredella piattaforma VoloFrame e’ infatti quella di poter suggerire agliutenti, mediante i propri meccanismi di Latent Semantic Analysis (analisidella semantica latente), nuovi termini di ricerca attinenti ai contenutidei documenti selezionati fino a quel momento.

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