ROMA. Passa anche attraverso l’e-Government il sostegno italiano allamodernizzazione dei Paesi Arabi. Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione ele Tecnologie, ha ribadito questa linea operativa intervenendo allaconferenza internazionale che la Lega Araba, l’UNDP/ONU e l’OCSE hannopromosso in Giordania, sul Mar Morto, sul delicato tema della “Buonaamministrazione per lo sviluppo dei Paesi Arabi, a pochi giorni dalleelezioni in Iraq.
“L’innovazione tecnologica, ed in particolare quelladigitale, applicata alla Pubblica Amministrazione, soprattutto dei Paesiemergenti e di quelli che si sono da poco affacciati alla democrazia, e’ lostrumento che meglio di altri puo’ aiutare a percorrere il complessopercorso organizzativo verso l’efficienza, la trasparenza e la democrazia”,ha detto il ministro ricordando che “l’Italia e’ attivamente impegnata conben 16 progetti in 11 diversi paesi del mondo, tra cui l’IRAQ, nell’ambitodella ‘Iniziativa e-Government per lo Sviluppo’, promossa con ildeterminante apporto del nostro Ministero degli Esteri, l’ONU, la BancaMondiale e la Gateway Foundation”.
Dopo aver rilevato che “questaconferenza testimonia una crescente volonta’ dei paesi dell’area a riformarele proprie amministrazioni pubbliche non solo per meglio rispondere aicriteri del buon governo e alle esigenze dei cittadini, ma anche in grado diattrarre meglio gli investimenti stranieri”, Stanca ha reso noto che e’ allostudio la possibilita’ di prevedere progetti che prevedano l’interventoitaliano con specifici progetti di e-Government pure nell’area del Magrebper creare pubbliche amministrazioni piu’ efficienti e trasparenti.
Altermine della prima giornata della conferenza internazionale sul Mar Morto,il Ministro Stanca ha incontrato Eric Woerth, suo omologo nel Governofrancese per una ricognizione delle iniziative internazionali in corso.
Stanca ha firmato un accordo di cooperazione con Abu Mohammad Hammour,Ministro delle Finanze del Governo di Amman, e con Christine McNab,rappresentante dell’Agenzia dell’ONU per lo Sviluppo-UNDP, per dotare ilPaese di strumenti tecnologici specifici per l’e-Accounting (gestione delbilancio dello Stato) e dell’e-Procurement (acquisti di beni e servizi perla Pubblica amministrazione per via telematica).

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