NEW YORK CITY, NY (USA). Alcuni navigatori, mentre indirizzavano i propri browser su siti web da loro spesso frequentati, venivano rediretti su pagine similari, ma contenenti spyware e altri programmi nocivi. Questo e’ un nuovo metodo che i cracker hanno studiato per riuscire a conquistare preziosissimi dati personali degli utenti.

Secondo Internet Storm Center, il numero di network colpiti si aggirerebbe attorno ai 30-40, ma il numero e’ tristemente in crescita. E’ difficile dire quanti navigatori si siano imbattuti in questi falsi siti web, ma e’ sicuro che cio’ comportera’ seri disagi per tutti. Con questo sistema, infatti, gli utenti possono inavvertitamente inserire i propri dati personali (codici per banche on line, numeri di carte di credito, ecc.) in siti web che sembrano la copia identica di quelli che frequentano normalmente.
Il «trucco», chiamato DNS Poisoning, e’ realizzato da navigatori senza scrupoli rimpiazzando l’indirizzo numerico di siti web famosi con altri DNS che puntano sulle false pagine create ad arte dai cracker.

Una gran parte degli utenti colpiti da questo nuovo inganno informatico erano in possesso di firewall della Symantec con falle, ma fra le vittime vi sono altri che non avevano installato questo programma. Pertanto il rischio e’ alto e gli esperti sono al lavoro per cercare di porvi rimedio.

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