HARTFORD, CONN. (USA). Tre ragazzi di un network di pirati hanno confessato di aver crackato e poi messo liberamente in distribuzione on line giochi per PC, software e film.

Nel processo che li vedeva coinvolti, Set Kleinberg (26 anni), Jeffrey Lerman (20 anni) e Albert Bryndza (32 anni) hanno ammesso di aver manipolato e diffuso migliaia di titoli di opere protette, ma senza lucrarvi sopra. Il loro scopo era soltanto quello di essere i primi a crackare le nuove uscite commerciali.
I tre avevano differenti ruoli nella catena distributiva: Kleinberg era colui che crackava i contenuti, rompendo le protezioni di sicurezza; Lerman ottimizzava le dimensioni dei programmi piu’ pesanti in modo tale da farli rientrare in un solo CD-Rom; Bryndza, infine, gestiva i server su cui erano memorizzati i contenuti.
I tre rischiano dai tre ai cinque anni di reclusione.

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