Home » Internet & Tecnologia

Pirateria Software: 100.000 Euro Di Software Illegale Rinvenuto In Una Casa Editrice

10 Marzo 2003 Commenta

Roma – I Finanzieri del Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria, comandato dal Colonnello Francesco Sorrentino, hanno condotto, sotto il coordinamento del Tenente Colonnello Lucandrea Buffoni, una campagna di verifiche antipirateria su alcune aziende di Roma e provincia. Le indagini sono state supportate tecnicamente dalla Business Software Alliance, l’associazione che riunisce i maggiori produttori mondiali di software. Obiettivo delle operazioni e’ stato la verifica della corretta applicazione della legge 248/00 che ha innovato la disciplina sul diritto d’autore, in relazione alla norma penale che vieta la duplicazione abusiva di software in ambito aziendale. Durante le visite di verifica gli uomini del Nucleo hanno scoperto una casa editrice che per la pubblicazione di alcuni noti quotidiani locali utilizzava prodotti software privi della regolare licenza d’uso. Pur trattandosi di un solo caso di illegalita’, il valore complessivo dei prodotti “pirata” utilizzati ammonta ad oltre 100.000 Euro. Il responsabile dell’azienda e’ stato segnalato all’Autorita’ Giudiziaria competente e, ai sensi della normativa vigente, rischia pesanti sanzioni amministrative (la sanzione viene calcolata applicando come minimo il doppio del valore di mercato del software illegale rinvenuto) e la reclusione fino a 3 anni. “L’operazione di servizio – commentano i responsabili del Nucleo Radio Diffusone ed Editoria – si inquadra in un articolato contesto operativo che vede le Fiamme Gialle fortemente impegnate su piu’ fronti per la tutela del diritto d’autore nelle sue varie manifestazioni e conferma l’impegno del Corpo nel contrasto a questa peculiare forma di illegalita’.” “Nel manifestare il nostro apprezzamento per la professionalita’ e l’energia profusa dagli uomini del Nucleo Speciale – ha commentato Yolanda Rios, Presidente di BSA Italia – vorrei evidenziare che l’assenza di una diffusa cultura della responsabilita’ e della legalita’ puo’ esporre dipendenti e impresa a serie conseguenze capaci di compromettere la sana crescita del business. Dovere di ogni buon amministratore e’ quello di adottare un corretto sistema di gestione del software aziendale”. BSA ha spesso lanciato l’allarme sulla diffusione della cosiddetta “pirateria software” nelle realta’ produttive del nostro Paese: secondo i dati rilevati annualmente dal Global Software Piracy Study, ricerca a livello mondiale realizzata da IPR per conto di BSA, lo scorso anno la pirateria informatica ha arrecato alle aziende europee danni per circa 2,9 miliardi di euro, mentre a livello italiano sono 520 milioni di Euro i danni, quantificabili in mancati profitti per il settore IT e mancato gettito fiscale per lo Stato, che si traducono nella mancata creazione di 37.000 posti di lavoro l’anno.]]>

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>