GRANADA. Il 15 marzo scorso a Granada si e’ tenuto un incontro informale deiMinistri dell’Interno di Spagna, Regno Unito, Francia, Germania e Italia perdiscutere delle questioni legate al terrorismo internazionale e allacriminalita’ organizzata e delle misure con cui definire strategie disicurezza e di prevenzione. Molti gli argomenti discussi, con l’analisi deidiversi aspetti dell’azione criminale, dal riciclaggio di denaro sporco allacontraffazione di documenti al processo di identificazione tramite Dna, mae’ su Internet che i partecipanti hanno puntato l’attenzione.
Tra lemisure indicate e’ infatti emersa la necessita’ di creare un team chemonitori e controlli l’attivita’ terroristica in rete. Internet e’ uno deglistrumenti di comunicazione piu’ utilizzati dalle organizzazioni criminali,che sfruttano le potenzialita’ e le caratteristiche della rete per veicolarevelocemente dati e messaggi, per reclutare nuove risorse, per stabilire unarete di contatti che non conosce confini e ostacoli, con possibilita’ remotedi essere scoperti.
Dall’incontro e’ scaturita inoltre l’urgenza direalizzare una rete che permetta alle forze di polizia dei rispettivi Statidi collaborare e di operare uno scambio tempestivo e aggiornato diinformazioni su sospetti e movimenti legati alla matrice terroristica e allacriminalita’ organizzata.

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