Privacy: Finanziarie; La Sofferenza Sanata Deve Essere Cancellata Dalla Banca Dati
Roma – Primi effetti delle regole indicate dall’Autorita’ Garante per la tutela di chi finisce nelle banche dati delle cosiddette “centrali rischi” private. L’Autorita’ ha ordinato ad una centrale rischi di cancellare i dati di un consumatore che, in ritardo sui pagamenti, aveva successivamente sanato la sua posizione debitoria. Nel provvedimento a carattere generale adottato nel luglio 2002, il Garante ha infatti stabilito, tra l’altro, che le segnalazioni di inadempienze, quali “sofferenze”, “credito ceduto” o simili, relative a finanziamenti completamente rimborsati devono essere cancellate al piu’ tardi entro un anno dalla loro regolarizzazione, e non piu’ entro i cinque attualmente in uso. Non e’ sufficiente aggiungere accanto ai nominativi degli interessati una dicitura che specifichi la regolarizzazione del debito. Nelle banche dati delle centrali rischi devono essere poi presenti solo dati personali esatti ed aggiornati. Tanto e’ stato reso noto nella newsletter a cura del Garante per la protezione dei dati personali: e’ stata ritenuta quindi illecita ogni ulteriore conservazione dei dati del ricorrente relativi ad un finanziamento estinto da un termine ben piu’ ampio di quello sopra indicato.]]>
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