CREMONA. L’Ufficio cartografico del Settore Territorio ha avviato unservizio WEB, per ora in fase di sviluppo, per la pubblicazione dellacartografia territoriale, utilizzando moduli software con licenza OpenSource.
La scelta si e’ ispirata fortemente alla direttiva del Ministrodell’Innovazione e delle Tecnologie del 19 Dicembre 2003 “Sviluppo edutilizzazione dei programmi informatici da parte delle PubblicheAmministrazioni” (Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7-2-2004).
Taledirettiva fornisce indicazioni sulla possibilita’ di acquisizione edutilizzo di programmi informatici “Open Source”.
Con questo termine siintende un processo di produzione, distribuzione ed evoluzione del softwareche si basa sulla apertura del codice sorgente e sulla sua liberacircolazione.
In questo modo viene garantita, nell’ambito del progetto,una maggiore potenzialita’ di personalizzazione e di sviluppo futuri (comedefinito nella direttiva Stanca).
Le funzionalita’ per ora implementatecoprono gia’ la maggioranza delle richieste base che possono essere rivoltead un server GIS: visualizzazione delle mappe suddivise in tematismi,opzioni di zoom-in, zoom-out e spostamento, interrogazione delle entita’ checompongono i vari strati della cartografia (i layers).
Alcunefacilitazioni permettono di “centrare” un Comune in particolare o diimpostare la scala di rappresentazione.
La soluzione scele o diita’ chta si basa susoftware Open Source originariamente sviluppato dall’Universita’ delMinnesota, in cooperazione con la NASA ed il Dipartimento delle RisorseNaturali del Minnesota.
Attualmente questo “Open Source” e’ utilizzatoda TerraSIP, un progetto finanziato dalla NASA stessa, attraversol’Universita’ el Minnesota ed un consorzio di gestione del Territorio.

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