File Sharing: Nelle Prossime Settimane Altri Soggetti Saranno Perseguiti
MILANO – Un anno dopo le prime azioni, penali e civili, intentate dall’industria discografica contro la pirateria in Europa, 246 persone hanno gia’ versato sanzioni o indennizzi mediamente per piu’ di 3 mila euro ciascuno. Si tratta principalmente di cittadini di eta’ compresa tra i 20 e i 35 anni, che hanno un’occupazione tra le piu’ diverse, dal direttore di azienda, al rappresentante di auto, dall’insegnante all’autotrasportatore.
Tra i sanzionati anche un giudice tedesco, un cuoco francese e un consigliere comunale locale britannico. Tutti si sono resi responsabili di aver condiviso illegalmente online brani musicali in quantita’ variabile da qualche centinaia a decine di migliaia. 9900 sono i casi registrati in USA. Questo porta il numero totale di azioni legali intraprese a livello internazionale a 11.552.
In Italia le azioni condotte nei primi mesi del 2005 hanno portato alla denuncia di 26 soggetti che ponevano in condivisione grandi quantita’ di brani musicali. Le azioni recenti seguono altre similari iniziative che hanno colpito 37 soggetti nel 2004. Di questi ultimi, circa il 20 per cento ha gia’ versato sanzioni amministrative ed e’ in attesa del procedimento penale connesso.
Enzo Mazza, direttore generale di FIMI, Federazione dell’Industria Musicale Italiana ha dichiarato: “Sono stati colpiti duramente i pusher delle musica illegale e nelle prossime settimane altri soggetti saranno perseguiti per la violazione sistematica delle norme”.
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