DUBAI (SAUDI ARABIA). Chiunque utilizzi un cellulare con fotocamera per distribuire materiale pornografico rischia la reclusione fino a 12 anni e la multa fino a 26.670 dollari.

Questo e’ quanto stabilisce un disegno di legge proposto in questi giorni in Arabia Saudita dal Governo locale e approvato dal Parlamento. In questo Paese le preoccupazioni per la violazione della privacy e per la diffusione di materiale esplicito sono molto alte soprattutto fra gli esponenti religiosi.
Questo movimento di chiusura del mondo arabo si scontra, pero’, decisamente contro la crescita ormai vertiginosa del mercato dei telefonino con camera. Secondo l’azienda di ricerche e statistiche Strategy Analytics, il settore non conosce crisi, ma anzi ha rosicchiato fino al 38% dell’intero mercato degli handsets nel 2004, arrivando alla quota davvero rilevante di 257 milioni di prodotti venduti.

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