MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Google di recente ha messo a disposizione un servizio chiamato Web Accelerator, che consente di velocizzare la navigazione nel Web e supporta sia Internet Explorer sia Firefox. Ma sorgono problemi di privacy.

Questo nuovo software (realizzato per i sistemi operativi Windows XP e 2000 SP3+), ancora in fase beta, utilizza diverse tecniche che consentono di fruire in maniera piu’ immediata delle pagine web. In parte le pagine vengono caricate in background prima che l’utente vi acceda, in altri casi, invece, il software si preoccupa di scaricare solo le parti di quelle pagine che sono modificate rispetto all’ultima visita di quell’utente.
Nell’architettura di questo nuovo servizio di Google, i server dell’azienda di Mountain View fungeranno da veri e propri proxy attraverso i quali passeranno tutte le richieste dei navigatori. In questo modo, Google potra’ accedere a una infinita’ di informazioni relative all’utilizzo del Web da parte dei navigatori: frequenza di accessi a determinate pagine, tempo di permanenza sulle medesime, ecc.
Cio’ solleva, ad avviso di molti, importanti interrogativi circa la tutela della riservatezza dell’utente on line. Ci si attende, dunque, che nella versione definitiva del programma si riesca a tutelare anche la privacy dei navigatori.

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