Home » Internet & Tecnologia

Progetto BITE: L’UE Analizza Il Rapporto Etica – Biometria

19 Maggio 2005 Commenta

BRUXELLES. In un mondo sempre piu’ informatizzato cresce l’esigenza di sicurezza nell’accesso alle informazioni e ai servizi, compresi quelli erogati dalla Pubblica Amministrazione. Tale esigenza richiede l’applicazione di tecnologie avanzate che garantiscano nello stesso tempo la certezza nell’accesso, la riservatezza e la tutela della privacy.
Nate con l’obiettivo di debellare le frodi e i furti le tecnologie biometriche che utilizzano caratteristiche specifiche dell’individuo per l’autenticazione in rete (impronte digitali, caratteristiche dell’iride, perfino il DNA), cominciano ad essere diffuse in molti Paesi dell’Unione Europea e negli Stati Uniti senza che, tuttavia, sia stata fatta un’analisi esaustiva delle sue implicazioni.
Il progetto BITE (Biometric Identification Technology Ethics), finanziato dal Sesto Programma Quadro (6PQ), si propone di affrontare le questioni etiche sollevate dalla biometria avviando un dibattito pubblico sulle sue implicazioni.
Alcuni dei punti da valutare in merito all’utilizzo non controllato e diffuso della biometria sono, secondo i ricercatori del progetto, l’accesso alle informazioni mediche attraverso i dati biometrici, la possibilita’ che si creino discriminazioni nei confronti di minoranze (disabili che non possono sottoporsi agli esami biometrici, o soggetti la cui identita’ non e’ facilmente identificabile come gli immigrati), lo scambio dei dati fra Paesi che hanno leggi diverse in materia di privacy.
In Italia, la prossima introduzione del passaporto elettronico e del permesso di soggiorno elettronico mettera’ i cittadini e le amministrazioni interessate di fronte alla prima applicazione diffusa delle tecnologie biometriche.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>