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Fermare Gli Zombie Per Combattere Lo Spam

26 Maggio 2005 Commenta

WASHINGTON DC, WA (USA). Dai dati recentemente elaborati e relativi alla diffusione dello spamming in rete emerge che un numero elevatissimo di messaggi proviene da computer del tutto insospettabili. Questi PC sono pero’ vittime di programmi nascosti che generano quantitativi enormi di e-mail spazzatura all’insaputa del proprietario della macchina.

Si ritiene che da questi computer, soprannominati «zombie» per via della loro particolare funzione, parta ben il 50-80% di tutto lo spam della rete. La Federal Trade Commission, dunque, ha pensato bene di creare una unione di forze fra provider e Governi di varie Nazioni per monitorare i grandi quantitativi di e-mail provenienti da determinate reti.
L’obiettivo e’ quello di imporre ai provider di tenere sotto controllo i nodi da cui provengono pesanti flussi di e-mail, per poi segnalare i dati a chi di dovere.

A questa iniziativa hanno aderito gia’ Inghilterra, Canada, Giappone, Irlanda e Taiwan. Da rilevare la mancata (ma non del tutto inaspettata) partecipazione della Cina, paese da cui proviene la maggior parte dello spam nel mondo.

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