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E-Government: Prossimi Rapporti Di Collaborazione Italia – Cina

14 Giugno 2005 Commenta

ROMA. Dopo la Municipalita’ di Shanghai anche la Repubblica Popolare Cinese intende avviare rapporti di collaborazione con l’Italia per sostenere l’ammodernamento digitale della propria Pubblica Amministrazione, ossia l’e-Government. Su invito di Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, da mercoledi’ prossimo sara’ in visita ufficiale in Italia Chen Deway, viceministro per l’informatizzazione del Governo di Pechino.
La visita avviene a due settimane da quella che lo stesso Stanca ha effettuato a Shanghai e dai colloqui che ha avuto con diversi esponenti sia del Governo della Repubblica Popolare Cinese, sia con le autorita’ municipali della metropoli cinese (quasi 20 milioni di abitanti), di cui e’ stato ospite. Con queste ultime il Ministro italiano ha gia’ concordato di mettere a disposizione, con il patrocinio dell’UNDESA-ONU, l’esperienza italiana realizzata con Iniziativa e-Government per lo Sviluppo e sviluppata con 19 progetti in 14 Paesi.
“Il breve lasso di tempo intercorso tra i colloqui preliminari di Shanghai e la visita in Italia del principale esponente del Governo di Pechino per il processo di ammodernamento informatico di quella amministrazione statale”, ha detto il ministro Stanca, “confermano il grande interesse che la Cina annette all’adozione, con la collaborazione italiana, di nuove tecnologie informatiche per sviluppare moderni modelli gestionali della propria pubblica amministrazione, finalizzati non solo all’efficienza ma anche alla trasparenza. In tal senso l’Italia ben volentieri e’ pronta a fornire la propria cooperazione al Governo di Pechino”.
Durante la permanenza in Italia, il viceministro Deway, accompagnato da una qualificata delegazione governativa, oltre ai colloqui di lavoro con il ministro Stanca, avra’ una serie di incontri per verificare le applicazioni di e-Government sinora sviluppate dal nostro Paese. In particolare sono previste anche visite al Ministero dell’Economia e delle Finanze e a diverse industrie del settore informatico impegnate nell’e-Government.

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