WASHINGTON DC, WA (USA). I fornitori di servizi VoIP (Voice on Internet Protocol) hanno i giorni contati per informare tutti i propri clienti che non offrono gratuitamente, qualora sia effettivamente cosi’, i servizi di emergenza 911 (equivalenti ai nostri numeri gratuiti e di emergenza 113, 115, ecc.). La data ultima per dimostrare di aver fatto le dovute comunicazioni e’ il 29 luglio, cosi’ ha stabilito la Federal Communications Commission un mese fa.

Fra i diversi gestori, VoicePulse e Vonage hanno intrapreso diverse strategie per cercare di contattare nel piu’ breve tempo possibile i propri clienti.
Vonage ha realizzato una serie di informative che si aprono sotto forma di pop-up nelle pagine web dell’azienda, che si aprono ogni volta che un utente si collega al proprio account.
VoicePulse, oltre ad aver creato appositi pop-up, ha inviato e-mail informative a tutti chiedendo di leggerne con attenzione il contenuto e di rispondere in maniera affermativa. Nei prossimi giorni arriveranno anche comunicazioni per posta ‘non virtuale’ a coloro che non hanno ancora dato alcuna forma di risposta alle e-mail.

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