(ANSA) – WASHINGTON, 30 LUG – Tonni, marlin azzurri, merluzzi dell’Artico, cernie tropicali, a questo ritmo fra qualche decennio potrebbero diventare delle rarita’. Secondo un rapporto pubblicato da Science, negli ultimi 50 anni il numero dei pesci predatori e’ calato drasticamente e per alcune specie si e’ dimezzato. La causa e’ da attribuire alla pesca su scala industriale – per provocare un declino significativo in una specie di pesci, l’industria della pesca impiega da 10 ai 15 anni – ma anche l’effetto serra.

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