BRUXELLES. La ricerca di Eurobarometer e’ stata condotta nei mesi di maggio e giugno scorso e sono state intervistate 30.000 persone, cittadini dell’Unione Europea, Bulgaria, Romania, Turchia e Croazia. La ricerca ha evidenziato che solo il 57 per cento si dichiara attratto dai prodotti o servizi innovativi.
In base alle opinioni, lo studio ha classificato quattro gruppi comportamentali: gli “anti-innovazione” rappresentato dal 16 per cento del campione; i “riluttanti”, il 33 per cento; gli “attratti” , il 39 per cento; gli “entusiasti”, l’11 per cento.
I piu’ “entusiasti” sono risultati i cittadini della Slovenia, Malta, Slovacchia, Lussemburgo, Turchia mentre “gli anti-innovativi” sono risultati i greci, i ciprioti, i bulgari ed i portoghesi.
Piu’ genericamente, il gruppo degli entusiasti e’ composto prevalentemente da uomini, giovani, con un elevato livello di istruzione o che studiano ancora; mentre si sono dimostrate meno ricettive le donne con una eta’ pari o superiore ai 55 anni e con un livello di istruzione inferiore rispetto a coloro che hanno dimostrato una propensione positiva all’innovazione.
L’Eurobarometer ha inoltre chiesto se, per gli intervistati, l’innovazione sia da intendere “la creazione di nuovi prodotti o servizi” oppure “il miglioramento dei prodotti o servizi esistenti”. Il campione ha risposto con il 52% alla prima ed il 39% alla seconda opzione.
Le percentuali sono state interpretate in maniera deludente da coloro i quali ritengono che “il successo dei prodotti e servizi innovativi dipende dal dinamismo di mercato” e che “la creazione di nuovi mercati e l’accettazione di nuovi prodotti da parte dei consumatori sono della massima importanza per l’innovazione”. Dunque i risultati non si dimostrano particolarmente esaltanti per i sostenitori della Strategia di Lisbona e per coloro i quali sostengono in modo forte l’innovazione.
Ma gli autori dello studio ritengono invece molto soddisfacente il 57 per cento ottenuto e fanno notare come: “gli intervistati con un profilo sociodemografico simile abbiano dimostrato invece una elevata propensione, un elevato grado di apertura a prodotti e servizi nuovi.

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