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Stanca: Chiusa La Prima Fase Dell'E-Government

2 Aprile 2003 Commenta

Rimini – Il “ponte” per l’ammodernamento del Paese e’ stato gettato aprendo cosi’ la strada al “federalismo efficiente”. Ben 119 dei 138 progetti che costituiscono l’asse portante del piano di e-Government del Governo hanno concluso il loro iter amministrativo, mentre per gli altri le procedure sono a buon punto. Inaugurando la terza edizione di “Euro P.A.”, a Rimini, il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ha cosi’ posto in evidenza come “sia in fase molto avanzata la creazione delle condizioni per instaurare nel nostro Paese un nuovo rapporto tra Stato e cittadini, alimentato da efficienza, trasparenza, semplificazione ed improntato non solo nell’applicazione degli strumenti dell’Information & Communication Technologies (ICT), ma anche in un nuovo modello di pubblica amministrazione in cui si passi dalla cultura dell’adempimento alla cultura del risultato”. Come reso noto in un comunicato a cura dell’Ufficio Stampa del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Stanca ha ricordato che nel piano di e-Government lanciato dal Governo sono impegnate 19 Regioni, 95 Province, 3.574 tra Comuni e unioni di Comuni e 218 Comunita’ Montane, con un investimento di 360 milioni di Eu, “il piu’ rilevante sinora disposto per la digitalizzazione della pubblica amministrazione locale per ammontare, capillarita’ territoriale e per ampiezza di applicazioni”. In sostanza, “si e’ chiusa la prima fase dell’e-Government negli enti locali, caratterizzata dalla necessita’ sia di avviare in modo pragmatico e rapido i processi innovativi, che di promuovere la convergenza delle realizzazioni, con economie di scala, senza duplicazioni e, invece, favorendo la loro integrazione”. Anzi, “stimolando l’aggregazione delle amministrazioni e fornendo un quadro di riferimento tecnico ed organizzativo comune”. Il ministro Stanca ha inoltre posto in evidenza come “obiettivo di questo complesso processo innovativo e’ l’attuazione di un federalismo efficiente, portando in Rete ad oltre 20 milioni di cittadini ed alle imprese ben 80 servizi pubblici considerati prioritari”. Si tratta, ha concluso il ministro Stanca, di “un nuovo e importante passo nella realizzazione di una ‘visione condivisa’ nello sviluppo dell’e-Government, che rappresenta il riferimento complessivo delle collaborazioni tra Governo, Regioni, Comuni e Comunita’ Montane. ]]>

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