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Microsoft Ed Il Problema Sicurezza

3 Aprile 2003 Commenta

NAPOLI. Secondo un recente studio di Forrester Research, denominato “CanMicrosoft Be Secure?”, il 70% degli esperti di sicurezza informatica nonritengono sicuri i software della Microsoft.Il 77% degli intervistati – membri delle 35 maggiori aziende di InformationTechnology (IT) – ha dichiarato che la sicurezza dei software e’ essenzialee l’89% usa i software Microsoft per le operazioni cruciali.Dallo studio emerge che poco piu’ della meta’ delle compagnie colpite davirus informatici dannosi ha modificato il proprio uso dei software adibitialla sicurezza delle Reti informatiche, mentre la maggior parte delle altre,anche dopo ripetuti attacchi, non ha ancora pianificato innovazioni aipropri sistemi. In definitiva sono ancora troppo poche le aziende che siassumono la responsabilita’ di aumentare il grado di sicurezza dei sistemiMicrosoft.Per quanto riguarda piu’ in particolare il nostro Paese, gli ultimi dati sulrapporto aziende-sicurezza informatica, indicano una maggiore presa dicoscienza del problema e dei danni economici che ne derivano: oltre il 51%delle 600 compagnie prese in esame, infatti, percepisce la sicurezzainformatica come un importante fattore competitivo. A conferma di cio’, sipuo’ constatare la crescente diffusione di applicazioni on line e dipiattaforme aperte e interattive: un importante segnale di sviluppo chesottolinea la crescente evoluzione verso un approccio piu’ integrato al temasicurezza.I virus informatici e gli eventuali attacchi esterni da parte di hackerrappresentano le preoccupazioni maggiori delle nostre aziende, cosi’ comel’accesso non autorizzato ai database aziendali e i danni involontariamentecausati dai dipendenti.Le recenti statistiche sia di carattere internazionale che nazionale fannoancora una volta ritornare in auge il problema sicurezza che continua acostituire il tallone d’Achille di molte aziende non solo italiane. Questavolta sono stati presi di mira anche i prodotti software Microsoft rei,secondo molti esperti, di non fornire sufficienti garanzie di sicurezza. Ineffetti il problema e’ piu’ di carattere generale ed investe la stessaorganizzazione delle societa’ operanti nel settore ICT che da sempre hannosottovalutato la gravita’ e la delicatezza delle problematiche attinentialla sicurezza. Solo i recenti avvenimenti legati alla diffusione di virussu scala internazionale ed ai sempre micidiali e temuti attacchi di hackershanno richiamato l’attenzione degli esperti del settore. Come e’ noto gia’ la nostra Presidenza del Consiglio – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie in tema di sicurezza informatica ha emanato unaDirettiva datata 16 gennaio 2002 rivolta a tutti gli Enti Pubblici che hacercato di tracciare un quadro generale sul problema “sicurezza” ICT e disuggerire degli interventi necessari per ottenere “una base minima disicurezza” in attesa della predisposizione di un vero e proprio programma diazione governativo per la sicurezza ICT. Successivamente e per la precisione il 24 luglio e’ stato istituito ilComitato Tecnico Nazionale sulla Sicurezza Informatica nella PubblicaAmministrazione con Decreto Interministeriale presso il Dipartimento perl’Innovazione e le Tecnologie.]]>

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