Ferrara – E’ uscita la II° edizione del manuale “Informatica per le Scienze Giuridiche” II° Ed., Padova, Cedam, 2003 di R. Bin – N. Lucchi. Il volume nasce come tentativo di risposta all ’introduzione, dopo la c.d. riforma del 3+2, di insegnamenti di informatica come corsi obbligatori nelle classi di laurea delle facolta’ di giurisprudenza. Il contenuto del manuale si divide equamente fra nozioni di informatica di base, una sorta di alfabetizzazione all’uso del computer e di internet, ed una analisi delle linee di ricerca e di sviluppo caratteristiche, invece, dell’informatica giuridica propriamente detta. In questa seconda parte viene dato ampio rilievo al settore documentario: infatti vengono prese in esame, attraverso semplici tutorials e guide all’ utilizzo corredate da immagini ed esempi, i piu’ importanti sistemi informativi giuridici pubblici e privati. In questa seconda edizione ampiamente riveduta, aggiornata e corretta, sono stati aggiunti alcuni nuovi capitoli che rendono l’opera un supporto didattico “minimo” rivolto a coprire sia gli aspetti puramente informatici che quelli piu’ squisitamente informatico giuridici. Il “manualetto”, infatti, organizzato in 12 brevi capitoli, puo’ essere formalmente suddiviso in tre parti: una prima essenzialmente introduttiva circa la collocazione della materia “informatica giuridica” e le sue linee di sviluppo; una seconda dedicata alla struttura formale e all’utilizzo degli strumenti informatici di ricerca giuridica; una terza rivolta ad un’alfabetizzazione informatica e all’architettura della rete internet. ]]>

Scritto da