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Sentenza Antitrust: Microsoft sviluppa il Communications Protocol Program

26 Aprile 2003 Commenta

Redmond – In ottemperanza a quanto previsto dall’accordo e dalla sentenza definitiva della Corte, della causa antitrust mossa dal Dipartimento di Giustizia americano e dai Procuratori Generali di alcuni Stati US, Microsoft ha reso disponibili (a condizioni ragionevoli e non discriminatorie) i protocolli implementati in alcuni prodotti desktop Windows utilizzati per la compatibilita’ e la comunicazione con sistemi operativi server Microsoft. Questi protocolli possono ora essere acquistati in licenza da altre aziende del settore dietro corresponsione di royalty al solo scopo di creare software server in grado di garantire la compatibilita’ e la comunicazione con Windows 2000 Professional, Windows XP e i sistemi operativi desktop che seguiranno. Il Microsoft Communications Protocol Program (MCPP) e’ stato presentato nel mese di agosto 2002 e da allora diverse aziende hanno acquistato la licenza di vari protocolli. A partire da agosto dello scorso anno, si legge in un comunicato stampa, Microsoft ha collaborato attivamente con il Dipartimento di Giustizia, gli Stati coinvolti nella causa e i licenziatari attuali e potenziali per sollecitare un loro riscontro e definire con maggior precisione la propria strategia per proporre questi protocolli alle aziende che vogliano implementarli nei propri prodotti. Molte di queste modifiche sono gia’ operative. Nelle prossime settimane Microsoft annuncera’ l’introduzione di un altro gruppo di modifiche che semplificheranno l’accesso e la partecipazione al programma. Con le modifiche che verranno introdotte, Microsoft si impegna a mettere a disposizione su un sito Web accessibile al pubblico praticamente tutte le informazioni sul programma, compresi esempi di contratti di licenza e brevi sintesi di ciascun protocollo. Per poter ricevere gran parte di queste informazioni prima dell’acquisto della licenza, le aziende devono sottoscrivere un normale accordo di riservatezza: naturalmente, sia le aziende sia gli individui continueranno ad essere vincolati dall’obbligo di proteggere la proprieta’ intellettuale acquistata in licenza. Attualmente Microsoft sta lavorando anche alla revisione dei contratti di licenza del programma con l’obiettivo di renderli piu’ semplici e fruibili in base alle specifiche esigenze delle imprese. La societa’ intende anche raggiungere una riduzione dei costi iniziali di partecipazione al programma attualmente a carico dei licenziatari. Una volta definiti i dettagli delle modifiche, Microsoft rendera’ disponibili al pubblico sul proprio sito Web i nuovi contratti, i dettagli del programma e le informazioni relative alle royalty sui protocolli stessi. ]]>

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