Braccialetti elettronici introvabili a Catania; Detenuto lo attende invano per arresti domiciliari
18 Aprile 2003
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(ANSA) -CATANIA,18 APR- Ha atteso invano per cinque giorni in carcere che gli venisse applicato il braccialetto per poter andare a casa, dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari. Ma Mario Crisafulli, 39 anni, presunto esattore del ‘pizzo’, ha atteso invano: i braccialetti elettronici sono introvabili a Catania. Il gip ha modificato il decreto:Crisafulli dovra’ firmare al commissariato di Nesima. La ditta britannica che fornisce i braccialetti sostiene che ‘la stipula della convenzione con il ministero dell’Interno e’ stata sospesa’. /RED
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