Svizzera, Bellinzona – Questo il titolo del convegno che si terra’ il 20 maggio all’aula magna ICEC: la facilita’ con la quale i computer permettono di raccogliere e consultare una moltitudine di dati personali, spesso riservati, solleva importanti problemi di privacy. Il problema e’ conosciuto da oltre trent’anni ma e’ diventato ancora piu’ acuto con l’evoluzione tecnologica e l’utilizzo sempre piu’ diffuso delle reti di comunicazioni e di Internet. Nuove possibilita’ di intercettazione e nuove opportunita’ di controllo possono essere sfruttate da individui, aziende o organismi statali in modo non sempre corretto.La filosofia di sicurezza che ha fatto seguito ai recenti atti terroristici ha aggiunto una nuova dimensione di controllo, sollevando interrogativi sulla privacy e la sicurezza delle informazioni. L’utilizzo di tecniche di controllo per fini non eticamente leciti minaccia in modo analogo sia la “privacy” come bene dell’individuo, sia la riservatezza delle informazioni come patrimonio strategico di un’azienda. L’aspirazione ad un maggior controllo e la tutela della privacy devono quindi essere giustificati con argomentazioni di tipo etico e morale per evitare di ledere i diritti degli individui e delle aziende. La quinta edizione del convegno “Tecnologia e Diritto” si rivolge a tutti coloro che vogliono approfondire gli aspetti giuridici, tecnici, etici che caratterizzano la problematica della sorveglianza e della tutela delle informazioni sia dal punto di vista individuale sia dal punto di vista aziendale. In programma interventi di: Giuseppe Cassano (Introduzione: le liberta’ personali a rischio. L’importanza del concetto di privacy e della sua difesa e le conseguenze delle nuove tecniche di raccolta delle informazioni e della sorveglianza generalizzata nella vita quotidiana e lavorativa.); Andrea Ghirardini (Fino a che punto e’ possibile essere sorvegliati o controllati? Tecniche di monitoraggio del traffico sulla rete, metodi di protezione delle informazioni aziendali e della privacy dei dipendenti); Edy Meli (La Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e delle telecomunicazioni entrata in vigore il rimo gennaio 2002 (LSCPT). Condizioni e modalita’ della sorveglianza delle telecomunicazioni alla luce di alcuni casi pratici); Bertil Cottier (Privacy e sorveglianza sul posto di lavoro: la situazione in alcuni paesi europei. Dal “laissez-faire” britannico alla severita’ francese o tedesca, le divergenti modalita’ nel confrontarsi con la materia, in attesa di una difficile e ipotetica armonizzazione in seno all’Unione europea); Rosario Imperiali (L’attuazione dei principi per la tutela dei dati personali in organizzazioni imprenditoriali. La corretta attuazione dei principi sulla tutela dei dati personali richiede l’adozione di una politica di qualita’ nella gestione delle informazioni aziendali, attraverso procedure e modelli organizzativi); Giordano Costa, Philippe Bolgiani (Sorveglianza dell’uso di internet e dell’email sul posto di lavoro. La sorveglianza rappresenta un’intrusione nella sfera privata dell’impiegato e deve sottostare, nei casi in cui e’ necessaria, a condizioni particolari. Come limitare i rischi con adeguate misure tecniche di prevenzione). Info http://www.ssig.ch/td/td2003/formiscrizioni.htm]]>

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