WI-FI: Verso Una Rete Mondiale Non Intenzionale
Milano – Se esiste un dogma universale nel mondo del networking e’ che le reti vanno pianificate, con il corollario che quelle cresciute in modo anarchico sono le peggiori e le piu’ inefficienti. La rivoluzione del Wi-Fi sta cambiando anche questa presunta certezza, almeno per quanto riguarda le reti wireless. Si susseguono annunci di esercizi pubblici della piu’ diversa natura che intendono trasformare le proprie location in hot spot wi-fi. A livello mondiale ha fatto sensazione un paio di mesi fa l’annuncio della catena McDonald’s, che entra la fine dell’anno dotera’ di accesso wi-fi 300 ristoranti in tre citta’ americane. In Italia abbiamo l’annuncio dell’Agip che dotera’ di accesso le stazioni di servizio carburante sulle tangenziali e sulle autostrade. E poi aeroporti, hotel, centri commerciali, porti turistici, spiagge, piazze e biblioteche. E ancora wireless bar, campus universitari (nel Nord Europa, per ora), centri uffici. I punti si stanno infittendo e si stanno trasformando in macchie, linee continue lungo le grandi vie di comunicazione; non e’ necessaria molta fantasia per capire che progressivamente si sta formando una copertura non intenzionale in modalita’ wi-fi sul territorio, ben oltre quello che sarebbe possibile se ci si affidasse alla sola iniziativa dei WISP impegnati a diffondere i propri hot spot. Su questa rete a macchia di leopardo e righe di zebra gli utilizzatori di apparecchiature wi-fi potranno muoversi in roaming con un numero di interruzioni di collegamento accettabile, anche perche’ due fattori verranno in soccorso. Il primo, gia’ attuale, e’ l”ntegrazione tra wi-fi e GPRS, lo standard di “seconda generazione e mezza” per la trasmissione dati wireless in modalita’ a pacchetto. I software di rete per portatili e palmari sono ormai in grado di passare in modo trasparente da un collegamento wi-fi a uno GPRS senza costringere l’utilizzatre a interrompere la connessione e farla ripartire. In questo quadro la disponibilita’ delle schede dual-mode (Wi-Fi/GPRS) in standard Pc-Card, come la recentissima GC79 di Sony-Ericsson, non fa che aggiungere semplicita’ d’uso a un modo di utilizzo gia’ tecnologicamente solido. Il secondo fattore, in via di definizione e standardizzazione, consiste nell’estensione del Wi-Fi da standard di rete locale a tecnologia per le reti metropolitane senza fili. Si tratta dell’iniziativa IEEE 802.16 (Wi-Fi e tecnologie collegate sono della famiglia 802.11) per una rete che sfrutta una serie di frequenze comprese tra i 2 e gli 11 GHz con una banda passante dell’ordine dei 70 Mbit/secondo (il Wi-Fi e’ a 11 Mbit) e una estensione di diversi chilometri a partire dagli access point. Per ora si tratta di un’iniziativa limitata al mercato americano, non solo il piu’ progredito nel settore ma anche l’unico dove le frequenze utilizzate risultano libero o facilmente liberabili. Sul nuovo standard sono attivi giganti come Intel e Nokia, per cui c’e’ da spettarsi che la tecnologia verra’ presto rivista in senso di applicabilita’ globale. La “rete wireless non intenzionale” e’ uno degli argomenti di punta affrontati nel corso del Public WLAN Forum, il convegno dedicato alla tematica delle reti pubbliche senza fili e degli hot spot organizzato per il prossimo 21 maggio al Centro Congressi di Milanofiori da Wireless, la rivista di riferimento del settore in Italia. Organizzato in collaborazione con Brainhearth Magazine, la rivista leader della mobile economy in Scandinavia, il Public WLAN Forum offre una vasta e approfondita panoramica sulle tecnologie e sull’offerta Wi-Fi. Inoltre il forum e’ la prima vera occasione di confronto fra carrier nazionali e locali, Wireless ISP, possessori di location (alberghi, locali pubblici, stazioni, aeroporti) e fornitori “chiavi in mano” di hot-spot. A conferma dello status di evento di riferimento per il mercato italiano, il Public WLAN Forum ha ricevuto l’endorsment ufficiale della Wi-Fi Alliance (www.wi-fi.org), l’organismo mondiale che riunisce tutti gli attori delle reti locali wireless e ne promuove la diffusione garantendone l’interoperabilita’. Un alto rappresentante della Wi-Fi Alliance partecipera’ in qualita’ di keynote speaker alla manifestazione, che ha anche il patrocinio dell’ANIE. La partecipazione al convegno e’ gratuita previa registrazione sul sito www.hotspotworld.biz o con l’invio dell’invito allegato alla rivista Wireless, disponibile per abbonamento e nelle principali edicole delle grandi citta’.]]>
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