Sars: perna di morte per i diffusori consapevoli del virus; Decisione della Corte Suprema cinese
15 Maggio 2003
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(ANSA) – PECHINO, 15 MAG – In Cina, da oggi, chiunque diffonda intenzionalmente la Sars o rifiuti le misure di quarantena puo’ venire condannato a morte o all’ergastolo. Lo ha stabilito la Corte Suprema cinese interpretando le leggi gia’ in vigore sulla prevenzione e la cura delle epidemie. La Corte ha decretato che chi diffonde la malattia ‘mette in pericolo la sicurezza pubblica e causa gravi danni personali o la morte (di altri cittadini) e danneggia la proprieta’ pubblica e privata’. /RED
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