Roma – Arriva la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per accedere ai servizi in rete della Pubblica amministrazione, sorta di card digitale con cui i cittadini, attraverso l’utilizzo di un unico standard tecnologico, potranno accedere ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione, dialogare on line e ottenere documenti, servizi ed informazioni, rendendo cosi’ piu’ trasparente ed efficace il rapporto tra cittadini/utenti e uffici pubblici. La CNS, simile al tradizionale bancomat, contiene tutti i dati identificativi della persona, che consentono, attraverso un Pin, l’identificazione telematica per accedere ai servizi erogati in rete dalle amministrazioni pubbliche; differisce dalla Carta d’Identita’ Elettronica -che entro la fine della legislatura sara’ distribuita ad oltre 30 milioni di italiani- per l’assenza della foto del titolare e, quindi, non e’ documento di identificazione. La CNS e’ la prima applicazione pratica del protocollo firmato tra il Ministro delle Nuove Tecnologie e il Ministro dell’Interno con i principali fornitori europei di smart card, con cui e’ stato fissato un nuovo standard condiviso. ]]>

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