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Pronti a partire i primi progetti di e-government

3 Ottobre 2002 Commenta

ROMA. E’ andata al di la’ di ogni ottimistica previsione la partecipazioneal primo Avviso per la selezione di progetti di e-government bandito dalMinistro per l’Innovazione e le Tecnologie che mette a disposizione unco-finanziamento di 120 milioni di euro provenienti dalle licenze UMTS. Sonostati, difatti, ben 377 i progetti presentati da Regioni ed Enti Locali perla realizzazione di infrastrutture tecnologiche e di servizi on line percittadini ed imprese. I progetti attualmente sono all’esame di unaCommissione di valutazione guidata da Giampio Bracchi e molto probabilmenteentro la meta’ di ottobre sara’ disponibile la graduatoria definitiva.Come e’ noto il finanziamento attuale del Piano di Azione di e-government(400 milioni di euro) attinge ai proventi derivati dalla vendita nel 2000delle licenze UMTS e va inteso come un contributo aggiuntivo agliinvestimenti che ogni amministrazione destina al miglioramento della propriaefficienza interna e dei propri servizi agli utenti.Con il DPCM 14 febbraio 2002 sono state determinate sia la ripartizione, siala gestione delle risorse necessarie per i diversi progetti che dovrannorealizzare i primi obiettivi del Piano. In particolare i progetti inquestione sono quelli previsti all’art. 2, comma 1, lett. a) del DPCM e perla partecipazione agli stessi il Dipartimento per l’Innovazione e leTecnologie porta a conoscenza delle amministrazioni interessate appositiavvisi, diffusi in successive cadenze temporali, approvati dal Ministro perl’Innovazione e le Tecnologie, che indicano obiettivi generali; obiettivispecifici; destinatari; modalita’ di finanziamento; modalita’ dipresentazione; criteri di valutazione; regole tecniche di riferimento.In merito all’Avviso de quo la regione piu’ attiva e’ stata la Lombardia cheha presentato ben 51 progetti seguita dalla Toscana con 40 progetti, dalVeneto a quota 39 e dal Lazio con 32. Anche se non ai primi posti e’opportuno sottolineare l’insperata presenza di molte regioni meridionali chesi sono dimostrate particolarmente sensibili alla necessita’ di adeguare ipropri uffici alle nuove tecnologie.La maggior parte dei progetti mira essenzialmente alla realizzazione diservizi pubblici on line al fine di semplificare al massimo i rapporti tracittadini e Pubblica Amministrazione, mentre meno numerosi sono queiprogetti di carattere infrastrutturale rivolti esclusivamente allarealizzazione di reti di trasporto, sistemi di interoperabilita’ nell’otticadella Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione.

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