Esplosione a Napoli: barbiere vivo per una telefonata; Tra le ipotesi anche un attentato del racket
7 Maggio 2003
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(ANSA)-NAPOLI, 7 mag – ‘Avrei potuto morire: sono vivo per miracolo, grazie alla mia fidanzata’. Cosi’, Alessandro M., il 27enne barbiere coinvolto nell’esplosione del suo negozio. Aperta la saracinesca del mio negozio, inaugurato appena ieri ad Agnano, e’ squillato il cellulare – racconta – e mi sono scostato per rispondere, cosi’ mi sono salvato. Il barbiere ha solo qualche contusione mentre sono ricoverati padre e figlio proprietari della macelleria vicina. Si pensa ad un ordigno collocato da uomini del racket. /RED
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