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La Mafia Utilizza l’Informatica

3 Ottobre 2002 Commenta

Palermo – La mafia si serve dei manager per gestire gli affari illegali e questi utilizzano l’informatica. E’ quanto ha detto oggi il procuratore Vigna alla Conferenza Internazionale Sulla Criminalita’ nel Cyberspace a Palermo, Palazzo dei Normanni. L’Importante conferenza, oganizzata da l’Osservatorio Permanente sulla Criminalita’ Organizzata, organo istituito con legge della Regione Siciliana 30.5.2001, n. 6 come strumento di garanzia di trasparenza nella gestione di fondi regionali, statali e comunitari, tratta argomenti quali crimini e terrorismo informatico, la Convenzione del Consiglio d’Europa, la cooperazione internazionale, le tecniche investigative, la criminalita’ informatica in Italia e la sicurezza dei sistemi informativi. Previsti interventi di: M.CHERIF BASSIOUNI, Presidente dell’Osservatorio Permanente sulla criminalita’ Organizzata – Universita’ di Chicago; SALVATORE CUFFARO, Presidente della Regione Siciliana; GUIDO LO PORTO, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; GIOVANNI ILARDA, agistrato Responsabile dell’Area Informatica Penale per il Distretto di Palermo; GIOVANNI TINEBRA, Presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Permanente sulla Criminalita’ Organizzata; PETER CSONKA, Vice Direttore della Divisione Affari Criminali del Consiglio d’Europa; CHRIS JONES, Commissione UE; GIOVANNI CONSO, Presidente on. della Corte Costituzionale – Professore em. dell’Universita’ di Torino; HENRIK W.K. KASPERSEN, Professore di Diritto delle Tecnologie Informatiche – Universita’ di Amsterdam; ANGELICA SCHLUNCK, Capo dell’Ufficio per la Lotta Internazionale contro il Terrorismo – Ministero Federale della Giustizia – Germania; M.BRUNO NEDELEC, Magistrato addetto al Ministero degli Affari Esteri – Francia; JOHN LYNCH, Sezione Criminalita’ Informatica del Dipartimento della Giustizia U.S.A.; GIUSEPPE DI GENNARO, Presidente dell’Iniziativa Anticorruzione del Patto di Stabilita’ nel Sud/Est Europeo; ALESSANDRO PANSA, Direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale, di Frontiera e dell’Immigrazione – Ministero dell’Interno – Italia; DONALD K. PIRAGOFF, Senior General Counsuel – Dipartimento di Giustizia – Canada; RAINER BÃœHRER, Capo Unita’ della Sezione Crimini Finanziari dell’Interpol – Lione; JÃœRGEN STORBECK, Direttore dell’Europol; SALVATORE CELESTI, Procuratore Generale di Palermo; MARCO STRANO, Criminologo – Italia; DOMENICO VULPIANI, Direttore del servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni – Italia; CARLO ROTOLO, Presidente della Corte di Appello di Palermo, LORENZO PICOTTI, Ordinario di Diritto Penale – Universita’ di Trento; CARLO GUALDI, Generale dei Carabinieri – Comandante della Legione Carabinieri Sicilia; CARLO VISCONTI, Sostituto Procuratore antimafia – Responsabile dei Sistemi Informativi della Direzione Nazionale Antimafia – Italia; GIUSEPPE PIGNATONE, Procuratore della Repubblica A. Di Palermo Responsabile dei Sistemi Informativi Direzione Distrettuale Antimafia – Palermo; FRANCESCO ANTONIO GENOVESE, Magistrato – Ufficio del Massimario della Corte Suprema di Cassazione; SERGIO STARO, Investigatore della Polizia di Stato – Divisione Criminalita’ Informatica – Italia; AUGUSTA JANNINI, Direttore Generale della Giustizia Penale – Ministero della Giustizia – Italia; FLORETTA ROLLERI, Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati – Ministero della Giustizia – Italy; MARIO PELOSI, Consigliere del Ministro dell’ Innovazione e delle Tecnologie; CARLO SARZANA . S. IPPOLITO, Presidente Aggiunto on. della Cassazione – Delegato Italiano al Comitato PC-RX – Italia; CARLO NORDIO, Presidente della Commissione per la Riforma del Codice Penale – Italia.

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