Privacy: Garanti UE Chiedono Garanzie Per Trasmissione Dati Passeggeri In Volo Verso USA
Bruxelles – Il Gruppo che riunisce i Garanti europei per la protezione dei dati, presieduto da Stefano Rodota’, ha espresso preoccupazione sul trasferimento dei dati dei passeggeri delle compagnie aeree europee in volo verso Usa, e ha chiesto precise garanzie sul livello di protezione dei dati che l’amministrazione americana deve assicurare. Dopo l’11 settembre gli Stati Uniti hanno adottato un serie di leggi e regolamenti che prevedono la richiesta alle compagnie in volo sul loro territorio di trasmettere alle autorita’ doganali le informazioni personali dei passeggeri e degli equipaggi. I Garanti, pur consapevoli della necessita’ di mettere in atto efficaci sistemi di lotta al terrorismo, hanno sottolineato la necessita’ di non derogare al quadro di principi sancito in ambito europeo riguardo al rispetto dei diritti e delle liberta’ fondamentali degli individui, compreso il diritto alla privacy e alla protezione dei dati. Le Autorita’, in particolare, hanno richiamato l’attenzione sul rilievo assunto dalla protezione dei dati personali nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e nel progetto di Costituzione europea. Nel quadro del negoziato in corso con l’amministrazione USA e in vista di una decisione della Commissione Europea, i Garanti affermano la necessita’ di valutare attentamente il livello di protezione assicurato negli USA, in modo tale da stabilire, nel piu’ breve tempo possibile, un chiaro quadro di norme per il trasferimento dei dati e con modalita’ che siano compatibili con i principi della protezione dei dati. Il Gruppo ha sottolineato, in particolare, la necessita’ di evitare trattamenti di dati potenzialmente in grado di consentire schedature di massa (Transportation Security Administration con il programma CAPPS II, Total Information Awareness). La Commissione dovra’ tenere nel dovuto conto le tutele individuate dal Gruppo. Queste, in sintesi, si legge in un comunicato a cura dell’ufficio stampa del Garante per la protezione dei dati personali, le garanzie richieste dai Garanti UE per la tutela dei cittadini europei (il testo del documento dei Garanti UE e’ disponibile all’indirizzo http://www.garanteprivacy.it/garante/document?ID=172197): 1) il numero dei dati richiesti deve essere limitato alle sole informazioni effettivamente indispensabili (deve essere esclusa ovviamente la raccolta di dati sensibili, ma anche di quelli non pertinenti); 2) gli scopi per i quali i dati vengono raccolti devono essere limitati alla sola lotta al terrorismo, senza riferimenti a non specificati reati minori; 3) la decisione sull’adeguatezza del livello di protezione deve avere natura transitoria e va previsto un suo riesame periodico; 4) la raccolta dei dati dovra’ avvenire massimo 48 ore prima della partenza del singolo volo; 5) la raccolta dei dati non dovra’ essere effettuata direttamente on line dall’amministrazione Usa competente, ma saranno le compagnie ad inviare telematicamente i dati (sistema “push”); 6) la conservazione dai dati dovra’ essere estremamente limitata nel tempo (poche settimane o mesi rispetto ai 7-8 anni chiesti dagli Usa); 7) deve essere prevista la possibilita’ per i cittadini europei interessati di esercitare i propri diritti (accesso dati, rettifica etc.), compresa la possibilita’ di rivolgersi ad un organismo terzo; 8) devono essere previste forme di pubblicita’ dei controlli effettuati da organismi indipendenti. Il Gruppo si era gia’ pronunciato una prima volta nell’ottobre 2002, quando aveva sottolineato come le richieste Usa fossero in contrasto con quanto stabilito dalla Direttiva Europea sulla privacy 95/46 e sollecitato una riflessione comune da parte dell’Unione Europea sui negoziati da intraprendere tra Commissione e Autorita’ americane. ]]>
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